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Ferdinando
Scianna

Dormire, forse sognare
11.03 – 24.04 | 2022

 

Figure avvolte nel sonno, immagini di uomini e animali dormienti da osservare in punta di piedi: gli ottanta scatti che compongono l’esposizione Dormire, forse sognare sono il frutto lentamente sedimentato della carriera del celebre fotografo e fotoreporter Ferdinando Scianna.

Dalle campagne alle metropoli, dagli angoli nascosti di paesini sperduti alla folla che inonda le strade, dai treni in corsa all’atmosfera rarefatta degli interni, ciascuna delle immagini accompagna il visitatore alla scoperta della curiosità verso il sonno, il sogno e il mondo onirico che da sempre albergano in Ferdinando Scianna.

Il visitatore di Dormire, forse sognare – celebre citazione shakespeariana – si troverà confrontato con un’esposizione a tratti dolce e leggera, come il sonno dei bambini, a tratti più cupa e tormentata, laddove al dormiente manca il privilegio di un letto e la protezione di una casa, e il sonno diventa simbolo di vulnerabilità.

Dormire, forse sognare vuole essere uno stimolo all’evasione, al sogno e alla riflessione.

ORARI
lunedì- venerdì: 15.00-19.00
sabato, domenica e festivi: 10.00-19.00

ENTRATA
CHF 10.-
dai 6 ai 16 anni, studenti, AVS, AI e gruppi a partire da 8 persone CHF 7.-

SU PRENOTAZIONE
classi scolastiche: entrata gratuita
visite guidate (IT / EN): CHF 80.-
prenotazioni all’indirizzo spazioreale@bellinzona.ch

«Scoprii che tra le mie fotografie moltissime ce ne sono di gente che dorme, e che ne ho fatte sempre, fin da quando ho incominciato a fotografare, dappertutto nel mondo dove l’azzardo della vita e del mio mestiere mi ha portato».

 

FERDINANDO SCIANNA

Kami, Bolivia 1986 © Ferdinando Scianna
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Ferdinando Scianna

Ferdinando Scianna (Bagheria, 1943) inizia a fotografare durante gli anni universitari a Palermo e, dopo la pubblicazione del suo primo volume, dedicato alle feste religiose siciliane, si sposta a Milano dove collabora con “L’Europeo”, sia come fotografo che come giornalista. Diventa quindi corrispondente da Parigi, dove scrive per “Le Monde Diplomatique” e per “La Quinzaine Littéraire”. Qui conosce Henri Cartier-Bresson con il quale sviluppa una grande amicizia. Sarà
Cartier-Bresson a introdurlo a Magnum Photos e a portarlo a diventare il primo fotografo italiano ad essere membro della prestigiosa Agenzia. Dagli anni ’80, Scianna inizia a fotografare nel campo della moda. Nel corso della sua carriera ha pubblicato oltre 65 volumi con reportage e fotografie dedicate a temi diversi, unite a riflessioni sul mestiere del fotografo.

Ferdinando Scianna

EventiReali

Firenze, Italia, 1962

INCONTRO CON FERDINANDO SCIANNA E APERTURA DELLA MOSTRA

11 | 03 | 2022 | dalle ore 19:00

In occasione dell’apertura della mostra, il celebre fotografo e fotoreporter siciliano Ferdinando Scianna dialogherà con Elio Schenini, storico dell’arte e curatore indipendente, a lungo conservatore del Museo d’arte della Svizzera italiana (MASI). Un’occasione preziosa per conoscere di persona l’artista e ascoltarne le riflessioni, in compagnia di un esperto conoscitore del mondo della fotografia.

Salone Antico Convento delle Agostiniane di Monte Carasso.
Per l’occasione la mostra rimarrà aperta fino alle 21:00.

Siviglia, Spagna, 1991

LA VITA È SOGNO, IL SOGNO È VITA
Talk in collaborazione con la Fondazione Sasso Corbaro

12 | 04 | 2022 | ore 20:30

L’incontro con il sogno ha da sempre segnato il cammino dell’uomo nella vita. La vita è sogno, come ricordava Pedro Caldéron de la Barca, ma anche il sogno è vita. Il suo palcoscenico è quello della notte, che da casa alle tenebre, al buio, all’oscurità. Dolce e tenera, ma anche tumultuosa può infatti essere la notte, là dove il pensiero si fa quieto e fiducioso e il cuore attende che una mano protettiva lo spinga in cielo o là, dove infuria la tempesta.

Interverranno: Graziano Martignoni, Psichiatra | Marco De Pieri, Medico, Neurocentro della Svizzera Italiana | Fabiano Alborghetti, Poeta, Presidente Casa della Letteratura della Svizzera Italiana | Lia Galli, Poetessa.
Moderatrice: Martina Malacrida Nembrini, Direttrice Fondazione Sasso Corbaro.

Salone Antico Convento delle Agostiniane di Monte Carasso.
Per l’occasione la mostra rimarrà aperta fino alle 20:30.