Figure avvolte nel sonno, immagini di uomini e animali dormienti da osservare in punta di piedi: gli ottanta scatti che compongono l’esposizione Dormire, forse sognare sono il frutto lentamente sedimentato della carriera del celebre fotografo e fotoreporter Ferdinando Scianna.
Dalle campagne alle metropoli, dagli angoli nascosti di paesini sperduti alla folla che inonda le strade, dai treni in corsa all’atmosfera rarefatta degli interni, ciascuna delle immagini accompagna il visitatore alla scoperta della curiosità verso il sonno, il sogno e il mondo onirico che da sempre albergano in Ferdinando Scianna.
Il visitatore di Dormire, forse sognare – celebre citazione shakespeariana – si troverà confrontato con un’esposizione a tratti dolce e leggera, come il sonno dei bambini, a tratti più cupa e tormentata, laddove al dormiente manca il privilegio di un letto e la protezione di una casa, e il sonno diventa simbolo di vulnerabilità.
Dormire, forse sognare vuole essere uno stimolo all’evasione, al sogno e alla riflessione.