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World press
photo exhibition 2022

Il meglio del fotogiornalismo internazionale
06 – 30 | 05 | 2022

Descritta come l’evento più importante del fotogiornalismo dal The New York Times, la mostra itinerante World Press Photo Exhibition fa tappa ogni anno in più di 100 città di 45 paesi in tutto il mondo, ed è visitata da 4 milioni di persone. Con circa 140 fotografie esposte, la mostra è il ‘prodotto’ di uno dei più rilevanti contest di fotogiornalismo al mondo, che fin dal 1955 premia i migliori fotografi professionisti della stampa, fotogiornalisti e fotografi documentaristi. Specchio del carattere di internazionalità intrinseco al concorso, la World Press Photo Exhibition cattura le innumerevoli sfaccettature del mondo in cui viviamo, stimolando nei suoi visitatori un’attenta riflessione sulla realtà contemporanea.

ORARI
lunedì- venerdì: 15.00-19.00
sabato, domenica e festivi: 10.00-19.00

ENTRATA
CHF 10.-
dai 6 ai 16 anni, studenti, AVS, AI e gruppi a partire da 8 persone CHF 7.-

SU PRENOTAZIONE
classi scolastiche: entrata gratuita
visite guidate (IT / EN): CHF 80.-
prenotazioni all’indirizzo spazioreale@bellinzona.ch

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Flyer della mostra

La foto dell’anno

Nella sua edizione 2022, il World Press Photo Contest ha scelto di assegnare il premio World Press Photo Of The Year all’opera della fotografa canadese Amber Bracken “Kamploops Residential School”.

A Kamloops, nella British Columbia, una fila di abiti rossi appesi a croci in legno, lungo il ciglio di una strada, commemora i 215 bambini morti alla Kamloops Indian Residential School, uno fra gli istituti attivi fin dal XIX secolo allo scopo di ‘assimilare’ i bambini indigeni alla cultura occidentale. Gli studenti venivano allontanati dalle loro case e dai loro genitori – spesso con la forza – e veniva loro proibito di comunicare nella loro lingua. Si stima che più di 150’000 bambini abbiano varcato le porte di queste scuole prima che l’ultima venisse chiusa nel 1996, e che almeno 4’100 di loro siano morti a causa di maltrattamenti, negligenza, malattie o incidenti.

Kamploops Residential School © Amber Bracken
Image

La storia dell’anno

Il premio World Press Photo Story Of The Year è invece stato assegnato al fotoreporter australiano Matthew Abbott per la sua opera “Saving Forests with Fire”.

In primo piano, il capo tribù Nawarddeken Conrad Maralngurra è intento a bruciare dell’erba per proteggere la comunità di Mamadawerre dagli incendi di fine stagione. Per migliaia di anni, attraverso una pratica conosciuta con il nome di ‘cool burning’ gli indigeni australiani hanno bruciato strategicamente la terra per proteggere le loro foreste: le tribù si assicurano che il fuoco si muova lentamente, bruciando solo il sottobosco e rimuovendo l’accumulo di combustibile che alimenta incendi più grandi. Così facendo, impediscono che si verifichino incendi distruttivi nei mesi più caldi e secchi dell’anno.

“Saving Forest with Fire” © Matthew Abbott

EventiReali

Nuestras madres

PORTE APERTE SUL CINEMA DAL MONDO
Nuestras madres

30 | 05 | 2022 | dalle ore 18:00

LUOGO
Antico Convento delle Agostiniane
El Sementéri 2, Monte Carasso, Svizzera

In occasione della chiusura della «World Press Photo Exhibition 2022», la sezione Open Doors del Locarno Film Festival, in collaborazione con la Città di Bellinzona, presenta il tradizionale evento dedicato al dialogo fra cinema e fotogiornalismo: protagonista di questa edizione sarà la pellicola del regista César Díaz Nuestras madres (Guatemala, Belgio, Francia, 2019).

Ernesto, un giovane antropologo forense del Guatemala, sta lavorando per identificare le persone scomparse durante la guerra civile. Un giorno, attraverso il racconto di un’anziana donna, pensa di aver trovato una pista che gli permetterà di rintracciare suo padre, un guerrigliero scomparso durante la guerra. Contro il consiglio di sua madre, si tuffa a capofitto nel caso, alla ricerca della verità e della resilienza.

Durata: 77 min., lingua originale spagnolo con sottotitoli in italiano.

La proiezione si terrà alle 21:15 nel Salone dell’Antico Convento delle Agostiniane di Monte Carasso.
Prima della proiezione, dalle 18:00 in poi, sarà possibile visitare gratuitamente la mostra e sorseggiare un aperitivo nella magnifica cornice dell’Antico Convento.

Didascalia

PORTE APERTE SUL CINEMA DAL MONDO

30 | 05 | 2022 | dalle ore 18:00

LUOGO
Antico Convento delle Agostiniane
El Sementéri 2, Monte Carasso, Svizzera

ENTRATA
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In occasione della chiusura della «World Press Photo Exhibition 2022», la sezione Open Doors del Locarno Film Festival, in collaborazione con la Città di Bellinzona, presenta il tradizionale evento dedicato al dialogo fra cinema e fotogiornalismo: protagonista di questa edizione sarà la pellicola del regista César Díaz Nuestras madres (Guatemala, Belgio, Francia, 2019).

Ernesto, un giovane antropologo forense del Guatemala, sta lavorando per identificare le persone scomparse durante la guerra civile. Un giorno, attraverso il racconto di un’anziana donna, pensa di aver trovato una pista che gli permetterà di rintracciare suo padre, un guerrigliero scomparso durante la guerra. Contro il consiglio di sua madre, si tuffa a capofitto nel caso, alla ricerca della verità e della resilienza.

Durata: 77 min., lingua originale spagnolo con sottotitoli in italiano.

La proiezione si terrà alle 21:15 nel Salone dell’Antico Convento delle Agostiniane di Monte Carasso.
Prima della proiezione, dalle 18:00 in poi, sarà possibile visitare gratuitamente la mostra e sorseggiare un aperitivo nella magnifica cornice dell’Antico Convento.