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World press
photo exhibition 2019

Il meglio del fotogiornalismo internazionale
14.09 – 06.10 | 2019

La prestigiosa mostra itinerante World Press Photo approda nuovamente a SpazioReale per l’unica tappa nella Svizzera Italiana.

L’esposizione, accolta in 100 città di 45 diversi paesi nel corso del 2019, presenta le fotografie finaliste di uno dei più rilevanti contest di fotogiornalismo al mondo, che sin dal 1955 premia l’opera dei fotografi che meglio abbiano saputo catturare un momento di grande importanza giornalistica.

Fra i 140 scatti in esposizione a SpazioReale spicca Crying Girl on the Border di John Moore, vincitrice del premio World Press Photo 2019. La fotografia racchiude in sé tutta la drammaticità della realtà di frontiera fra Messico e Stati Uniti.

ORARI
lunedì- mercoledì: 14.00-18.00
giovedì: 14.00-19.00
sabato, domenica e festivi: 10.00-18.00

ENTRATA
CHF 10.-
dai 6 ai 16 anni, studenti, AVS, AI

La foto dell’anno

La giuria del concorso fotografico 2019 ha scelto l’immagine Crying Girl on the Border di John Moore come World Press Photo of the Year.

L’immagine vincitrice mostra la bambina honduregna Yanela Sanchez che piange mentre lei e sua madre, Sandra Sanchez, vengono prese in custodia dai funzionari di frontiera degli Stati Uniti a McAllen, Texas, USA, il 12 giugno 2018. Dopo che la foto è stata pubblicata in tutto il mondo, la US Customs and Border Protection ha confermato che Yanela e sua madre non erano tra le migliaia di persone separate dai funzionari statunitensi.

Crying Girl on the Border© John Moore

La foto dell’anno

La giuria del concorso fotografico 2019 ha scelto l’immagine Crying Girl on the Border di John Moore come World Press Photo of the Year.

L’immagine vincitrice mostra la bambina honduregna Yanela Sanchez che piange mentre lei e sua madre, Sandra Sanchez, vengono prese in custodia dai funzionari di frontiera degli Stati Uniti a McAllen, Texas, USA, il 12 giugno 2018. Dopo che la foto è stata pubblicata in tutto il mondo, la US Customs and Border Protection ha confermato che Yanela e sua madre non erano tra le migliaia di persone separate dai funzionari statunitensi.

Image

La storia dell’anno

Per puntare i riflettori sulle storie che contano, quest’anno la World Press Photo Foundation ha introdotto il premio World Press Photo Story of the Year. La giuria ha scelto The Migrant Caravan di Pieter Ten Hoopen (Paesi Bassi/Svezia) come World Press Photo Story of the Year.

La serie vincitrice documenta la più grande carovana di migranti a memoria d’uomo, con ben 7.000 viaggiatori, tra cui almeno 2.300 bambini, secondo le agenzie delle Nazioni Unite. La carovana, riunita grazie a una campagna di social media di base, è partita da San Pedro Sula, in Honduras, il 12 ottobre e, con il diffondersi della notizia, ha attirato persone da Nicaragua, El Salvador e Guatemala. Per saperne di più sulla storia, cliccare qui.

The MIgrand Caravan © Pieter Ten Hoopen

EventiReali

Lorenzo Tugnoli, Contrato, for the Washington post

GUERRE CONTEMPORANEE
Conferenza di Lorenzo Cremonesi

03 | 10 | 2019 | dalle ore ??

LUOGO
Antico Convento delle Agostiniane
El Sementéri 2, Monte Carasso, Svizzera

Nel contesto della World Press Photo Exhibition 2019 SpazioReale propone la conferenza Guerre Contemporanee.
Lorenzo Cremonesi racconta la sua esperienza di inviato di guerra per il Corriere della Sera nel Medio Oriente allargato degli ultimi quarant’anni.
Moderazione: Lorenzo Erroi, giornalista de LaRegione e direttore di Ticino7
Fig Tree

PORTE APERTE SUL CINEMA DAL MONDO

06 | 10 | 2019 | dalle ore 18:00

LUOGO
Antico Convento delle Agostiniane
El Sementéri 2, Monte Carasso, Svizzera

La sezione Open Doors del Locarno Film Festival, in collaborazione con la Città di Bellinzona, presenta Fig Tree (2018), un film della regista israeliano-etiope Alamork Davidian. Le vicende di Mina, una sedicenne etiope destinata a migrare verso Israele con la sua famiglia, spingeranno il pubblico a riflettere sulla difficile condizione di chi si appresta a lasciare la propria terra natale.
Lingua originale con sottotitoli in francese