Ragnar Axelsson
Immenso e fragile: un racconto dal Nord
08.05 – 30.06 | 2024
Ragnar Axelsson, fotografo islandese di fama internazionale, nasce come fotogiornalista per il Morgunbladid, il più importante quotidiano islandese. Presto, però, si appassiona alla fotografia d’arte e si dedica a progetti di ricerca nei luoghi più estremi della terra: dall’Artico alla Siberia, fino alla Groenlandia. Attraverso una serie di immagini crude, in bianco e nero, Axelsson cattura l’esperienza umana e naturale ai confini del mondo vivibile.
Le opere esposte nella mostra Immenso e fragile: un racconto dal Nord fanno parte di un lungo lavoro realizzato tra la Groenlandia, l’Islanda e le Isole Faroe: Axelsson ha fotografato per decenni i ghiacci “immensi e fragili” e le genti che li abitano, mosso dalla volontà di testimoniare il loro valore. Il suo studio sistematico e prolungato ha naturalmente svelato anche i segni della fragilità di questo mondo – ma la sua denuncia ha assunto le forme di un atto d’amore, più che una dichiarazione di guerra. Con la sua ricerca artistica Axelsson ci trasmette il suo vissuto e, insieme, ci consente di toccare con mano la potenza dei ghiacci e la loro delicata situazione.
A cura di Enrica Viganò – ADMIRA Milano
ORARI
Venerdì: 15.00 – 19.00
Sabato, domenica e festivi: 10.00 – 19.00
ENTRATA
Adulti: CHF 10.-
Dai 6 ai 16 anni, studenti, AVS, AI, gruppi a partire da 8 persone: CHF 7.-
Bambini fino ai 6 anni: entrata gratuita
SU PRENOTAZIONE
Classi scolastiche: entrata gratuita
Visite guidate (IT / EN / FR): CHF 100.-
Prenotazioni via e-mail all’indirizzo spazioreale@bellinzona.ch
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Flyer
«Le fotografie paesaggistiche di Ragnar Axelsson hanno la capacità di far udire il vento, assaporare il sale dell’oceano e percepire il freddo».
Mary Ellen Mark
© Ragnar Axelsson, courtesy Qerndu Reykjavik
La storia dell’anno
Il Premio World Press Photo Story Of The Year 2023 è stato assegnato al fotografo danese Mads Niessen, per la sua opera “Il prezzo della pace in Afghanistan”. Nel 2022 il 97% della popolazione afgana viveva al di sotto della soglia di povertà e il 95% dagli abitanti non aveva da mangiare. Nove milioni di persone erano a rischio di carestia e, secondo le Nazioni Unite, oltre un milione di bambini erano gravemente malnutriti. della pandemia da COVID-19, l’intensa siccità e l’incapacità delle organizzazioni umanitarie di portare soccorso a chi ne ha bisogno stanno aggravando la crisi. Ne è un esempio la storia di Khalil Ahmad (15 anni), i cui genitori, confrontati con l’incapacità di far fronte alle spese necessarie a nutrire la famiglia, hanno preso la decisione di vendere il suo rene per 3’500 dollari.
“Il prezzo della pace in Afghanistan” © Mads Niessen
EventiReali
© Ragnar Axelsson, courtesy Qerndu Reykjavik
VERNISSAGE
08 | 05 | 2024 | dalle ore 18:00
«Fin da ragazzino ho avuto il mito del fotoreporter, un lavoro che ti faceva viaggiare e ti apriva le porte a tante avventure. Sognavo che i giornali potessero pubblicare le storie viste attraverso i miei occhi e che la mia macchina fotografica diventasse lo strumento per raccontare delle esperienze vissute in prima persona».
Intervista di Enrica Viganò a Ragnar Axelsson, novembre 2011
Inaugurazione della mostra Ragnar Axelsson. Immenso e fragile: un racconto dal Nord alla presenza delle autorità politiche cittadine e della curatrice Enrica Viganò, critica d’arte, giornalista e fondatrice di ADMIRA Milano.
Per l’occasione la mostra rimarrà aperta fino alle 20:00.
Entrata gratuita
© Ragnar Axelsson, courtesy Qerndu Reykjavik
INCONTRO CON DANIEL ARNOLD:
FRA FOTOGRAFIA E ALPINISMO
05 | 06 | 2024 | ore 20:30
SpazioReale si unisce all’Associazione Claro-Pizzo per proporre un EventoReale di assoluto richiamo: la celebrità dell’alpinismo svizzero Daniel Arnold sarà ospite all’Antico Convento di Monte Carasso per parlare al pubblico della sua passione per la montagna.
Attraverso il dialogo con la giornalista Alice Pedrazzini, appassionata del mondo alpino, Arnold ci racconterà delle sue ascese ed esplorerà la sua passione per i ghiacci, per il silenzio e per l’atmosfera rarefatta che si respira in questi luoghi – una passione che lo accomuna al protagonista della mostra esposta a SpazioReale, dedicata all’opera di Ragnar Axelsson. Si cercherà quindi di gettare un ponte fra fotografia e alpinismo, fra sport estremo e reportage, nel tentativo di mettere in luce le sfide poste da queste due discipline e, insieme, il fascino del “Grande Nord”.
Daniel Arnold ha accumulato, lungo l’arco della sua carriera, una serie di traguardi notevoli: dalla prima salita invernale della Torre Egger in Patagonia, alla via mista The Hurting scalata del 2012 in Scozia, fino al muro centrale sulla parete est del Moose’s Tooth nel 2013. Nel 2015 ha registrato la più veloce ascensione in solitaria della parete nord del Cervino (1h 46 min), mentre nel 2018 ha stabilito un nuovo tempo record (2h 04 min) sulla parete nord delle Grandes Jorasses. Nel giugno 2023 Arnold è stato il primo a scalare in solitaria e in tempo record tutte e tre le creste del Salbitschijen. Sempre nel 2023 Netflix gli ha dedicato un film documentario dal titolo Race to the Summit: un intenso racconto sulla competizione tra Ueli Steck e Daniel Arnold per stabilire record di velocità in solitaria sulle Alpi.
Entrata gratuita, prenotazione consigliata
Per l’occasione la mostra sarà aperta dalle 18:00 alle 20:30, entrata a pagamento.
Lingua tedesca con la presenza di un’interprete di lingua italiana.
L’evento si svolgerà nella corte dell’Antico Convento delle Agostiniane di Monte Carasso.
Evento promosso in collaborazione con l’Associazione Claro-Pizzo, con il sostegno del Gruppo Corriere del Ticino.